I bunker del monte Soratte sono ubicati a Sant’Oreste, un piccolo borgo in provincia di Roma. Essi rappresentano un’affascinante e misteriosa testimonianza storica. Queste strutture sotterranee, costruite durante il periodo della Seconda guerra mondiale, hanno una storia ricca di segreti e avventure che da qualche anno possono essere esplorate grazie all’associazione Bunker Soratte, costituita da volontari che si sono formati per essere delle ottime guide.
Origini e Costruzione dei bunker Soratte
I bunker furono realizzati da Mussolini a partire dal 1937 come rifugio antiaereo riservato alle alte cariche dello Stato. Ufficialmente erano una fabbrica per le armi della Breda. I lavori furono gestiti dal Genio Militare di Roma. Vennero create numerose gallerie che, con una lunghezza di circa 4 km e una profondità di quasi 300 metri, sono tra i bunker più grandi d’Europa. Al loro interno c’era una vera e propria città sotterranea con stanze adibite a uffici, dormitori, dispensari medici, cucine, depositi di cibo e munizioni. Inoltre, alcune parti del complesso erano destinate al comando e al controllo militare, con attrezzature per le comunicazioni e le strategie di difesa.
Durante la Seconda guerra mondiale i bunker vennero occupati ed utilizzati come rifugio segreto, dall’esercito tedesco dal settembre del 1943, per un periodo di circa 10 mesi per poi essere abbandonati dopo un pesante bombardamento.
Alla fine degli anni ’60 del XX secolo sotto l’egida della N.A.T.O. iniziarono dei lavori per trasformare un tratto delle gallerie in un rifugio antiatomico per le alte cariche dello Stato in caso di un attacco durante la Guerra fredda. I lavori, portati a termine solo in parte, furono bloccati nel 1972.
Le leggende sui bunker e sul monte Soratte
Sui bunker aleggiano diverse leggende che venivano narrate dagli anziani della zona. La più famosa è quella sull’oro di Mussolini che dovrebbe essere stato sepolto all’interno della montagna. Negli anni ci sono stati numerosi avventurieri che hanno provato a cercarlo senza successo. Che ne pensate vogliamo organizzare anche noi una caccia al tesoro?
Altra storia è quella che il profilo del monte Soratte rappresenta quello di Mussolini. Si racconta che il duce lo fece realizzare con cariche esplosive e picconate. Effettivamente se si guarda il profilo della montagna dall’autostrada A1 provenendo da Nord si vede distintamente il viso di un uomo.
I bunker Soratte oggi: un fantastico museo diffuso
Oggi, i bunker del monte Soratte e l’area circostante sono diventati un museo diffuso visitabile su prenotazione e solo con una guida.
Essi rappresentano un’interessante attrazione turistica per coloro che desiderano esplorare parte della storia del XX secolo. Nei bunker è stata realizzata una sapiente ricostruzione di parte delle stanze come si presentavano durante il periodo della Seconda guerra mondiale e Guerra fredda con fotografie, monografie, video, armi, macchinari e sistemi elettronici del tempo.
Sono aperti al pubblico tutte le domeniche e in occasione di particolari eventi. Potete prenotare la visita inviando una mail a prenotazioni@bunkersoratte.it o contattandoli al numero 3803838102. Si può richiedere un’apertura straordinaria se siete un gruppo di almeno 10 persone o scolaresche.
La visita guidata dura circa 2 ore e 30 ed il percorso è agevole ed adatto a tutti a partire dai 5 anni di età. E’ sconsigliato a chi soffre di claustrofobia, di attacchi di panico, di allergie alle polveri o sintomatologie legate all’incapacità di rimanere al buio. La temperatura all’interno non supera mai i 15 gradi per cui vi consiglio di indossare abiti non troppo leggeri. Il biglietto intero costa 12 euro, per conoscere le riduzioni potete di visitare il sito ufficiale.
Vi è piacerebbe visitare i bunker Soratte? Fatemelo sapere nei commenti!!
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2 risposte
Se organizzi una spedizione alla ricerca dell’oro del duce faccelo sapere, parteciperemo sicuramente! Ma anche senza essere dei novelli Indiana Jones, il bunker del Monte Soratte è un esperienza che vogliamo fare da anni, lo abbiamo studiato a scuola, Giacobbo ce lo ha ricordato con diversi servizi e noi lo abbiamo cerchiato in grande sulla cartina e speriamo di andarci presto!
Sono molto belli e interessanti da vedere e anche il paesaggio della zona è meraviglioso. Se decidete venire contattatemi io abito molto vicina.