Questo viaggio è stato molto particolare. Ho aderito ad un viaggio per Catania proposto su Meetravel un’ app che mette in contatto persone che hanno voglia di viaggiare in compagnia. Per me è stata un’esperienza del tutto positiva. Se volte saperne di più leggete il mio articolo su Meetravel!
Come arrivare
Catania ha un solo aeroporto quello di Fontanarossa. Si tratta di una struttura molto piccola quindi è facile orientarsi. Qui ci sono molte compagnie low cost per cui si può riuscire a viaggiare anche a 4.99 euro a tratta come ho fatto io.
Per arrivare al centro città si può prendere l’ Alibus, un bus che costa solo 4 euro, parte ogni venti minuti e impiega circa 30 minuti. Il biglietto si può fare direttamente sulla vettura. In alternativa potete prendere un taxi che fino a 3 persone costa 20 euro.
Primo giorno
Sono atterrata alle 10 del mattino ed alle 11.30 avevo già depositato il mio zainetto presso l’Etna Suite in via Etnea dove ho incontrato due delle mie compagne di viaggio ed abbiamo iniziato il nostro viaggio per vedere Catania in tre giorni. L’hotel si trova all’interno di un palazzo ottocentesco e offre 19 camere dotate di tutti i confort. Ve lo consiglio per l’ottima posizione, la pulizia delle camere e la fantastica colazione.
Abbiamo subito iniziato ad esplorare la città. Per prima cosa abbiamo fatto un giro a Villa Bellini, un giardino pubblico molto curato dove puoi incontrare i catanesi che si rilassano su una panchina o fanno Jogging.
Ci siamo poi dirette verso piazza Duomo e abbiamo fatto un giro per il mercato della Pescheria. E’ un mercato storico dove, come suggerisce il nome, ci sono numerosi banchi di pesce e dei negozietti che lo cucinano e lo vendono. Si può mangiare con meno di 10 euro un favoloso cartoccio di pesce fritto o gustare dei carciofi alla brace passeggiando. Se invece volete sedervi e mangiare al tavolo non mancano ristorantini che cucinano prevalentemente pesce.
Cattedrale e Badia di Sant’Agata
Nel pomeriggio abbiamo visitato alcune chiese e siamo entrate nella cattedrale di Sant’Agata addobbata a festa per la solennità della Santa Patrona della città di cui porta il nome. E’ una struttura molto bella e, in questo particolare periodo, ancora di più anche se è molto affollata in quanto meta dei pellegrini che venerano la santa le cui spoglie sono conservate al suo interno.
La cattedrale si affaccia imponente su piazza Duomo al centro della quale campeggia la famosa fontana dell’elefante. Si narra che quando arrivarono i primi abitanti della città un elefante cacciò tutte le bestie feroci e per questo ne è divenuto il simbolo.
Sul lato sinistro della cattedrale si trova la chiesa Badia di Sant’Agata. Anch’essa fa parte delle costruzioni realizzate in stile tardo barocco dopo il terremoto del 1693 che aveva distrutto la città. I lavori furono seguiti dall’architetto palermitano Giovan Battista Vaccarini a cui si devono molte altre costruzioni presenti a Catania.
La chiesa è senza dubbio bellissima ma la sua migliore attrattiva è la vista che si gode salendo sulla cupola che non a caso è definita la terrazza di Catania.
Il biglietto per la cupola costa 5 euro e le scale sono piuttosto strette e poco agevoli ma vi assicuro che ne vale la pena soprattutto se andate al tramonto. Il colpo d’occhio su tutta la città dominata dall’Etna è magnifico.
Info Utili
L’accesso alla chiesa è libero.
Orari per salire sulla cupola: lunedì 9.30-12.30, da martedì a sabato 9.30-12.30 / 15.00-17.00, domenica 9.30-12.30 / 18.00-20.00.
La sera abbiamo conosciuto le altre viaggiatrici del gruppo e siamo andate a cena al ristorante Be Quite. Il locale è carino ma non particolarmente economico. Il costo medio di un piatto si aggira intorno ai 15 euro e non hanno il vino della casa. Abbiamo mangiato abbastanza bene.
Secondo giorno
Ci siamo svegliate di buon mattino e ci siamo recate al mercato rionale di piazza San Carlo. E’ un mercato di frutta, verdura, pesce e prodotti tipici anche se non mancano bancarelle di vestiti, borse e oggetti vari. La frutta e la verdura costano davvero poco. Vi consiglio di farci un giro perché si respira l’aria della vita quotidiana della città.
Monastero di San Niccolò l’Arena
Alle 10.00 siamo andate in piazza Dante dove abbiamo effettuato una magnifica visita guidata del Monastero di San Niccolò l’Arena dei monaci Benedettini oggi sede della facoltà di Lettere dell’Università degli studi di Catania.
Realizzato nel ‘500 è un esempio di integrazione di varie epoche. Per la sua bellezza e particolarità è anche patrimonio dell’UNESCO. E’ riuscito a resistere all’eruzione del Etna del 1669 ma non al terremoto del 1693 dopo il quale si salva solo il piano interrato, parte del primo piano e 14 colonne del chiostro. Nel 1702 inizia la sua ricostruzione.
Noi abbiamo fatto la visita ordinaria del Monastero che dura circa 75 minuti e che ci ha permesso di vedere le zone principali di questa bellissima struttura. C’è la possibilità di fare anche altre visite.
Vi consiglio di andare sul sito ufficiale e scegliere quella che più vi interessa.
Info utili
Per visitare il Monastero dei Benedettini vengono proposti dei tour i cui orari sono:
dal lunedì al venerdì alle 10:00 e alle 12:00, sabato e domenica alle 10:00, alle 12:00, alle 15:00 e alle 17:00. Per partecipare alle visite guidate è necessaria la prenotazione chiamando allo 0957102767 o al 3349242464 dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:00 e il sabato e la domenica dalle 9:30 alle 17:00 oppure scrivendo un messaggio WhatsApp al 3349242464 o una email a info@officineculturali.net.
Il biglietto intero costa 8 euro ma ci sono delle riduzioni per determinate categorie. Per saperne di più consultate il sito ufficiale.
Terminata la visita siamo andate in via dei Crociferi una delle più importanti vie di Catania, e abbiamo visitato la chiesa di San Giuliano. Questo edificio oggi non è più dedicato alla liturgie ma solo alle visite museali. Si tratta di una costruzione tardo barocca. La sua particolarità sta nel fatto che offre la possibilità di salire sulla sua cupola e godersi un meraviglioso panorama. Il biglietto per la cupola costa 4 euro.
A pranzo abbiamo mangiato una bella frittura di pesce fresco al Barrique Bistrot, un localino sulla via Etnea con i tavoli all’aperto. Prezzo medio per un piatto con bevanda intorno al 17 euro.
Nel pomeriggio siamo andate a vedere il quartiere Berillo dove ci sono delle fantastiche opere di street Art e il Teatro Bellini.
Nel tardo pomeriggio abbiamo gustato un’ottimo cannolo siciliano e delle fantastiche cassatine presso la pasticceria Prestipino una delle più famose e centrali della città.
La sera siamo andata a vedere il castello Ursino e abbiamo mangiato in uno dei numerosi ristoranti intorno ad esso.
Il castello è davvero stupendo e mi è dispiaciuto non averlo potuto visitare all’interno.
Terzo giorno
L’ultimo giorno per prima cosa dopo colazione abbiamo ordinato i cannoli siciliani, i pasticcini di pasta di mandorle e gli arancini da portare a casa nella pasticceria Spinella ubicata proprio sotto il nostro hotel. A mio parere ottima la pasticceria specialmente la granita ma non mi sono piaciuti gli arancini.
Alle 9.30 siamo andate a vedere il Teatro romano. Si trova nel centro storico, entrata su via Vittorio Emanuele al civico 262, merita di essere visitato nonostante sia poco curato. Potete prenotare la visita anche on line.
Info utili
Orari di apertura: da lunedì a domenica dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso 16.30)
Biglietto intero 6 euro, ridotto 3 euro.
Uscite dal teatro Romano ci siamo incamminate per andare a fare una passeggiata al mare e siamo andate al molo Levante. Catania, pur essendo una città sul mare lo vive molto poco a livello turistico e di balneazione. Per raggiungere il mare a piedi dal centro della città c’è da camminare per una mezz’oretta.
Alle 13.30 siamo andate in aeroporto e siamo tornate a casa.
Costo del viaggio
Volo A/R Ryanair Roma Catania 10,99 euro più 8 euro A/R aeroporto centro città.
Hotel costo medio camera singola 45 euro a notte con colazione. Se condividete la camera il costo si abbassa notevolmente.
Pranzi e cene costo medio 15 euro a pasto. Si può spendere anche molto meno con lo street food considerando che 1 arancino costa circa 2,5 euro.
Musei e attrazioni 23 euro.
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28 risposte
Catania era una tappa del nostro road trip in Sicilia ma a causa dei parcheggi ( inesistenti e caotici) e di uno sciopero in atto non siamo riusciti a fermarci. Peccato perchè ci tenevo molto a visitare il centro storico. Sarà per la prossima..per il momento me la sono goduta leggendo il tuo articolo!
Un vero peccato che tu non sia riuscita a vederla. Ti consiglio di tronarci magari in aereo visto che ci sono dei voli molto convenienti così eviterai i problemi di parcheggio
Con Catania ho un conto in sospeso perché l’anno scorso era tutto organizzato: volo, albergo, cene… E poi dall’oggi al domani Sicilia e Piemonte sono diventate zone rosse quindi ho annullato tutto. Per il momento non ho ancora programmato ma già ho l’acquolina in bocca al pensiero di tutte le cose buone da mangiare!
Si mangia davvero benissimo ed a prezzi abbastanza contenuti. Spero tu possa riprogrammare il tuo viaggio al più presto.
Sono stata a Catania un solo giorno per cui non ho potuto approfondire la visita come hai fatto tu, vorrei tornarci e questo articolo mi ha fornito molti dettagli per un ritorno
Sono molto felice che il mio articolo ti sia stato utile. Ti consiglio di tornarci e di dedicarle almeno 2 giorni per vedere le attrazioni principali.
Ero stata in estate in una toccata e fuga per vedere un concerto a Taormina.
Bellissima città, mi piacerebbe tornare e rivederla con più calma.
Davvero meraviglioso il Teatro Romano, forse la cosa che avevo apprezzato di più.
Ti consiglio di vederla con calma perché è una città che merita sia dal punto di vista storico che per la vivacità culturale.
Caspita il Monastero dei benedettini è davvero una meraviglia! Da tanto ho voglia di un fine settimana a Catania, con i voli a prezzi così bassi vale davvero la pena farci un pensierino
Anch’io sono rimasta davvero colpita dalla bellezza del monastero dei Benedettini. Effettivamente Catania è una città abbastanza low cost che può essere vista in 2 o 3 giorni.
Ho visto troppo poco della Sicilia. Anni fa ero stata a Gela da una mia amica e purtroppo non ci siamo spinte a visitare Catania, ma nei miei progetti c’è un tour della Sicilia on the road e sicuramente terrò conto dei tuoi consigli!
Uno tour on the road secondo me è proprio quello che ci vuole per visitare bene la Sicilia.
Che bel giro a Catania che hai fatto, e quanti consigli utili! Io sono stata diverse volte a Catania e la adoro per la sua vivacità e il buon cibo. Leggendo il tuo articolo mi sono resa conto che non ho visto un sacco di attrazioni, devo rimediare!
Vedrai che non ti mancherà occasione. Sono contenta ti siano piaciuti i miei consigli è bello condividere ciò che si conosce.
Purtroppo Catania l’ho visitata in meno di 24 ore, non abbastanza per una città bella e piena di storia come questa. Voi avete fatto davvero un bel giro, mi sono segnata alcuni indirizzi utili!
Ti consiglio di tornarci con più calma perché merita di essere visitata. Spero che i miei consigli ti torneranno utili.
Ho un’amica che vive a Catania e che da anni mi invita ad andare a trovarla; dopo aver letto il tuo articolo, ho deciso che è il momento di andare a trovarla!
Ti assicuro che ne vale veramente la pena. E’ una città molto vitale, culturalmente interessante e abbastanza economica.
Le tue foto insieme alle tue parole raccontano perfettamente la bellezza di Catania, spero di andarci presto e di visitarla al meglio!
Ti ringrazio e ti consiglio di organizzare un viaggio in questa magnifica città anche perchè ha costi abbastanza contenuti.
Catania l’ho visitata una volta per bene e la seconda solo per poco perché dovevo prendere l’aereo. La trovo davvero una bella città e penso che l’itinerario che hai delineato sia molto interessante e ricco di spunti.
Mi fa piacere che ritieni utili le informazioni che ho scritto. Ti consiglio di dedicare a questa città almeno due giorni.
Catania l’ho vista di sfuggita andando alle Eolie, ma effettivamente meriterebbe un secondo passaggio per vedere tutte le tappe che citate. Sicuramente però ritornerei anche per le loro granite, troppo buone!
Sono d’accordo con te la cucina catanese è ottima e soprattutto i dolci.
Che bella Catania! Ci sono stata varie volte… e… lo ammetto, io ci vado soprattutto per mangiare! Per me è facilmente raggiungibile con un volo low cost e una volta che sono lì mi do alla pazza gioia (culinaria).
Ti capisco perché si mangia davvero bene sia dolce che salato.
Catania è la mia città quindi leggo con piacere i consigli di chi viene in visita, ti aiuta a vedere l’offerta turistica/culturale da un altro punto di vista. Sicuramente 3 giorni per visitare le principali attrazioni in centro sono sufficienti, anche se ci sono tante altre chicche che vale la pena conoscere, magari ad una seconda visita!
Ceto il minimo sono 3 giorni se si ha più tempo ci sono tante altre cose da vedere.