Se non l’avete mai visitata vi consiglio di dedicare una giornata alla Reggia di Caserta patrimonio dell’UNESCO. Se volete fare una visita completa ci vorrà l’intera giornata. Vi conviene indossare delle scarpe comode perchè dovrete camminare parecchio.
Come arrivare
In auto
Caserta si può raggiungere agevolmente da nord tramite l’autostrada A1 uscita Caserta nord mentre da sud con l’ A30 uscita Caserta sud. Potete parcheggiare presso il parcheggio comunale seminterrato che si trova nei pressi della stazione FS in piazza Carlo di Borbone.
In treno
La stazione FS di Caserta è collegata tramite Trenitalia con le maggiori città italiane. Dalla stazione potrete raggiungere la Reggia in 5 minuti di cammino.
La Reggia
Il progetto fu affidato all’architetto Luigi Vanvitelli (1700-1773) che iniziò la costruzione nel 1752 e procedette alacremente sino al 1759, anno della morte del Re di Spagna dopo la quale Carlo di Borbone dovette lasciare il regno di Napoli per raggiungere Madrid. Da questo momento i lavori della Reggia rallentarono e dopo la morte di Luigi Vanvitelli, nel 1773, furono proseguiti dal figlio Carlo. e successivamente altri architetti e terminarono nel 1774.
La Reggia è inserita all’interno di un parco che si estende su 120 ettari ed occupa un’area di ben 47.000 mq. Il palazzo è composto da 1200 stanze e 1742 finestre. Dovete sapere che solo circa 100 stanze erano destinate alla famiglia reale mentre le restanti erano adibite per l’alloggio delle truppe, e per ospitare delegati e funzionari provenienti da altri regni. Si tratta del palazzo reale più grande al mondo. All’interno del perimetro ci sono due corpi di fabbricato che formano quattro grandi cortili.
Appartamenti Reali
Iniziamo il nostro tour dagli appartamenti reali dove è presente iI Museo della Reggia i cui primi allestimenti risalgono al 1919 quando il Palazzo Reale entrò a far parte del patrimonio dello Stato d’Italia.
L’ambiente più ricco degli appartamenti è senza dubbio la Sala del Trono. Quello che vi lascerà a bocca aperta è l’immenso scalone d’onore che dà accesso agli appartamenti. Infatti, a metà scalinata potrete ammirare due stupendi leoni in marmo bianco e la volta affrescata con immagini delle quattro stagioni.
Cappella Palatina
Di fronte allo scalone c’è la Cappella Palatina ispirata alla reggia di Versailles. La Cappella purtroppo subì gravi danni il 27 Agosto 1943 a causa dei bombardamenti americani sulla città di Caserta e sulla Reggia, che ne danneggiarono il soffitto, le colonne e le pareti, distruggendo opere di inestimabile valore. Nel dopoguerra fu sapientemente restaurata.
Molto interessante anche la sezione dedicata al presepe reale, con la riproduzione di personaggi d’epoca.
Il Teatro di Corte
Non era previsto nel progetto originario del palazzo. La sua costruzione iniziò nel 1756, tre anni dopo l’inizio dei lavori per la Reggia. La sua architettura con la forma a ferro di cavallo è ispirata a quella del teatro di San Carlo di Napoli ma la sua struttura interna è totalmente differente. Entrambi i teatri furono i primi al mondo ad avere questa forma che infatti è definita “Teatro all’italiana”. Attualmente è visitabile grazie al progetto Aperti per voi con guide del Touring Club Italiano.
Il Parco
Uscendo dal palazzo i giardini si presentano divisi in due parti: la prima è composta da vasti parterre, separati da un viale centrale che conduce fino alla Fontana Margherita. Il viale aveva anche una funzione logistica infatti rappresenta uno spezzone di quello che negli intenti sarebbe dovuto diventare una via di collegamento fra la Reggia di Caserta e Napoli.
I Giardini sono suddivisi in “giardino all’italiana” e “giardino all’inglese” e sono ispirati a quelli delle grandi residenze europee del tempo.
Il Giardino all’italiana
Composto da vasti prati, aiuole squadrate e un insieme di giochi d’acqua. L’asse centrale è attraversato da maestose opere di ingegneria idraulica come il lago artificiale chiamato la “Peschiera Grande”, destinato all’allevamento delle trote e ai giochi navali del piccolo Ferdinando IV, le fontane di Margherita, di Eolo, di Diana e Atteone, di Venere e Adone, di Cerere, e l’immensa, lunghissima Grande Cascata.
Il Giardino all’inglese
Il giardino inglese fu creato su richiesta della moglie del re Ferdinando IV e realizzato da Carlo Vanvitelli e dal giardiniere inglese John Andrew Graefer. Nelle intenzioni della regina Maria Carolina, il giardino di Caserta doveva oscurare il Petit Trianon di Versailles, commissionato dalla sorella Maria Antonietta Regina di Francia.
E’ caratterizzato da un apparente disordine proprio per imitare la natura con corsi d’acqua, laghetti, “rovine” secondo la moda del tempo nata a seguito delle scoperte di Pompei.
I punti di maggiore interesse sono:
Il bagno di venere
E’ un piccolo laghetto anch’esso artificiale, realizzato sotto un grande tasso secolare. Qui è ricreata la scena del bagno della dea Venere con una statua dello scultore Tommaso Solari.
Il criptoportico
E’ un ninfeo in tufo con delle nicchie decorate all’interno delle quali sono ospitate 11 statue antiche prese da Pompei e dalla collezione Farnese.
Il laghetto con le ninfee
Si tratta di un piccolo lago artificiale dalla forma irregolare che si allarga al centro dove trovano posto due piccole isole con una vegetazione molto ricca. Sull’isola più grande è posto un tempietto in rovina, ricostruito con colonne antiche che provengono dagli scavi di Pompei; sull’isola più piccola è presente un ricovero per uccelli acquatici che abitano il lago.
Info Utili
Gli appartamenti Reali sono aperti tutti giorni ad eccezione del martedì dalle ore 8:30 alle ore 19:30. Il costo del biglietto per visitare solo gli appartamenti reali (disponibile solo quando i giardini sono chiusi) è di 10 euro. Dopo le ore 17,00 3 euro.
Il biglietto d’ingresso per la visita completa della Reggia e del parco è di 14 euro.
Biglietto ridotto dai 18 ai 25 anni (non compiuti) al costo di 2 euro. Entrata gratuita fino a 18 anni (non compiuti), Per altre riduzioni e informazioni vi consiglio di visitare il sito ufficiale della Reggia di Caserta.
Il parco della Reggia di Caserta chiude ad orari diversi nel corso dell’anno.
Il Giardino Inglese è aperto solo in orari fissi: 10:00, 11:00, 12:00, 12:30, 14.00, 15:30, 16:30.
Leggete anche gli altri articoli sui nostri viaggi e troverete altre utili informazioni.
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8 risposte
Sono stata alla Reggia di Caserta qualche anno fa e mi è piaciuta davvero tanto, soprattutto i suoi grandissimi giardini e le particolari fontane.
Ho sempre voluto vedere la Reggia di Caserta ma non ne ho mai avuto occasione. Devo dire che mi hai fatto venire ancora più voglia di andare!
E’ uno dei luoghi d’arte che più adoro in Campania, ci vado appena posso! Consiglio di abbinarci la visita alla Real Seteria di San Leucio 🙂
Ti ringrazio per il consiglio che terrò presente quando tornerò da quelle parti!
Bellissima la Reggia di Caserta, visitata l’anno scorso. Purtroppo, però, andandoci in agosto è stata veramente dura girare tutto il parco e i giardini a piedi!
Ho un bellissimo ricordo della Reggia di Caserta: ci sono stata con mio figlio che aveva un anno. Abbiamo percorso il viale con il passeggino e ci siamo persi tra fiori e piante de giardino inglese. Una visita che merita!
Ci sono stata la scorsa estate e confermo: è un posto bellissimo. Solo che l’abbiamo visitata in un giorno terribilmente caldo, quindi la visita ai giardini è stata bella, ma verso la fine è diventata un tormento!
Peccato ti consiglio di tornarci con più calma e godertela.