Alla scoperta dell’Alto Salento e della Valle D’Itria!

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La Puglia è una regione stupenda ma troppo spesso conosciuta solo per il suo mare. Il questo articolo vi voglio parlare di una parte del suo entroterra che merita di essere visitata per la sua bellezza e particolarità andiamo alla scoperta di due città dell’Alto Salento e della Valle D’Itria!

Francavilla Fontana

Cittadina dell’alto Salento in provincia di Brindisi piena di vita mondana, arte e cultura! La sua particolarità è quella di trovarsi ad equa distanza tra il mar Adriatico e lo Jonio (30 km).

Il centro storico

Con la sua pavimentazione realizzata con le famose “Chianche”, mattonelle di origine lavica provenienti dalla zona del Vesuvio, vi stupirà per la sua bellezza. Potrete passeggiare tra palazzi antichi alternati a locali dove gustare prodotti tipici.

Alla scoperta dell'Alto Salento e della Valle D'Itria

Le vie dello shopping e dell’arte

Il nostro itinerario prosegue su via del Viale dove potrete passeggiare sotto gli alberi di tiglio guardando le vetrine dei negozi o entrare nella villa comunale e rilassarvi su una panchina per poi proseguire per via Roma. Attraversando la porta del Carmine, risalente al XVII secolo, entrerete nella Francavilla barocca. Lungo questa via sono presenti i principali palazzi nobiliari.

Il primo che incontrerete è palazzo Carissimo, edificato dalla famiglia Giannuzzi, divenne in seguito di proprietà della famiglia Bottari, poi dei Margarita ed infine dei Carissimo dai quali prende il nome. Fu costruito nel XVIII sec. in stile tardo rinascimentale. Purtroppo non è visitabile all’interno ma solo fino all’androne d’ingresso! L’esterno merita comunque di essere visto per la sua bellezza.

Proseguendo troverete  Palazzo Basile, ora appartenente alla famiglia di Castri.
Il palazzo fu costruito sempre nel XVIII secolo e ampliato nel ‘900 con l’aggiunta dell’ala sud. Vi consiglio di soffermavi a guardare il portale con le sue colonne in stile corinzio e lo stemma della famiglia Basile. Non è visitabile all’interno.

Su corso Umberto Primo vi suggerisco di vedere Palazzo Bottari risalente alla metà del 1700 e in piazza Dante Palazzo Clavica set del film “un’avventura” con Riccardo Scamarcio e il palazzo del Sedile con la sua loggia rinascimentale.

Alla scoperta dell'Alto Salento e della Valle D'Itria
Palazzo Clavica
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Palazzo del Sedile

Castello degli Imperiali

Questo bellissimo castello è sicuramente il fiore all’occhiello della città. Si tratta di una costruzione a metà tra una fortezza e un palazzo signorile. Voluto dal principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini nel 1450 come forte militare, circa un secolo dopo fu ampliato dal marchese di Oria Giovanni Bernardino Bonifacio per poi, tra il 1720 e il 1727, essere trasformato in palazzo residenziale dal principe della città Michele III Imperiali.

Info utili

E’ possibile visitare il cortile ed alcune sale. Oggi è sede di mostre d’arte e cultura e del museo archeologico al quale si può accedere al costo di 2 euro.

Per sapere i giorni e gli orari di apertura vi consiglio di rivolgervi all’info point che si trova all’entrata del castello oppure di chiamare questi numeri +39 0831 820111 e +39 392 8391790.

Castello degli Imperiali

Non dimenticate di visitare le numerose chiese presenti in tutta la cittadina. Di particolare bellezza la chiesa Matrice in stile barocco, conosciuta come Basilica minore del Santo Rosario che ha anche la cupola più alta del Salento.

Vi consiglio di vedere anche la chiesa dei Padri Liguorini dove sono presenti numerosi fregi in oro e l’adiacente convento con il bellissimo giardino.

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Chiesa Padri Liguorini

Le luminarie

Come in altre zone del Salento anche a Francavilla c’è un’intesa attività nell’arte delle luminarie. Si tratta di vere e proprie opere d’arte che illuminano le cittadine durante le feste e che oggi sono divenute anche bellissimi oggetti di arredamento. Vi consiglio di dare uno sguardo ai lavori della ditta Luminarie Memmola Vincenzo & Giuseppe.

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Luminarie Memmola Vincenzo & Giuseppe

Ceglie Messapica

Si tratta di uno dei borghi più antichi della Puglia. Pur essendo sempre nella provincia brindisina questo comune fa parte della zona della Valle D’Itria. E’ una delle 12 città bianche d’Italia!

Il centro storico

Potrete perdervi nei caratteristici vicoletti tra piccoli negozi artigianali e localini tipici dove mangiare o sorseggiare un aperitivo. Ceglie Messapica è famosa per la sua arte gastronomica e offre la possibilità di mangiare in ristoranti gourmet ma anche in trattorie.

Vi consiglio di dedicare qualche minuto alla piazza Vecchia dove sorge Palazzo Allegretti risalente al XVIII secolo e alla chiesa di San Rocco costruita nel 1595.

Castello Ducale

Fu costruito intorno all’XI secolo ma della struttura originaria resta solo la torre normanna.  All’interno dell’atrio potrete vedere numerosi stemmi delle diverse famiglie nobili che si sono succedute, la scalinata e il portale Cinquecentesco. Il castello oggi è sede di mostre.

Intorno alla cittadina ci sono numerose masserie e trulli molte delle quali sono state convertire in strutture ricettive e ristoranti.

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Castello Ducale

Grotte di Montevicoli

A circa 1,5 km dal centro abitato sorgono le grotte di Montevicoli. Si tratta di grotte di origine carsica in cui sono presenti stalattiti, stalagmiti e colonne che si sviluppano fino a formare delle vere sculture. Qui potrete fare un percorso di circa 150 metri in sicurezza adatto anche a bambini e diversamente abili.
Per info e prenotazioni: (apertura su prenotazione) +39 0831 376123 e +39 327 1909148.

Martina Franca

Ci spostiamo in provincia di Taranto nel cuore della Valle D’Itria a pochi chilometri da Alberobello. La cittadina ha origini antichissime ma il nome attuale le venne dato da Filippo D’Angiò. Qui impera lo stile barocco.

Basilica di San Martino

Nel cuore del centro storico su piazza del Plebiscito i vostri occhi saranno rapiti dalla bellezza e maestosità di questa basilica che è anche il principale edificio religioso della città. In stile barocco fu edificata nella seconda metà del ‘700. La sua facciata è alta ben 37 metri ed ha il caratteristico colore bianco che domina tutta la zona. All’interno dell’edificio è possibile ammirare numerose opere di artisti locali.

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Basilica di San Martino

I palazzi storici

Palazzo Ducale

Edificato nel 1668 per volontà di Petracone V Caracciolo sui resti dell’antico castello medioevale costruito da Raimondo Orsini del Balzo. Progettato dall’architetto Andrea Carducci, si racconta che contribuì alla sua realizzazione anche il Bernini. Si presenta con uno stile rinascimentale dove però non mancano tocchi di barocco. Le sale sono affrescate e arredate con mobili d’epoca. Vi consiglio vivamente di dedicare qualche ora alla visita interna del palazzo.

Alla scoperta dell'Alto Salento e della Valle D'Itria
Sala dell’Arcadia – Alla scoperta dell’Alto Salento e della Valle D’Itria!

La Sale Storiche del Piano Nobile di Palazzo Ducale sono aperte al pubblico, da lunedì a domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00  con ingresso contingentato.

L’ingresso alle Sale è libero. 

I turni di visita guidata sono ogni mezz’ora (10:00 / 10:30 / 11:00 / 11:30 ultimo ingresso 17:00 / 17:30 / 18:00 / 18:30 ultimo ingresso). 

Info e prenotazioni tramite email palazzoducalemartinaf@gmail.com o WhatsApp: +39 3485109524.

Altri palazzi storici che meritano di essere visti sono: il Palazzo Martucci, Palazzo Barnaba, il Palazzo Delfini che presenta sulla facciata un bellissimo stemma della famiglia che gli ha dato il nome, il Palazzo Ancona e soprattutto l’antico Palazzo Turnone risalente all’epoca angioina.


Prodotti tipici

Se andate a Martina Franca non potete rinunciare ad assaggiare le sue fantastiche Bombette piccoli involtini di carne di maiale cotti alla brace, farciti con formaggi quali il canestrato pugliese o il caciocavallo semi stagionato, pancetta o altri salumi e prezzemolo. Potrete gustarli nei numerosi ristoranti o come street food.

Vi è piaciuto questo breve viaggio nell’entroterra pugliese? fatemelo sapere nei commenti!

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16 risposte

  1. Lisa Trevaligie Travelblog ha detto:

    Siamo stati in Puglia ma non abbiamo avuto modo di esplorare molto la Valle d’Itria. Questa selezione di borghi è davvero accattivante. Non vedo l’ora di tornare e di visitare anche questi posti, soprattutto per assaggiare le bombette!

  2. antomaio65 ha detto:

    Ho visitato la Valle d’Itria a Giugno e mi sono innamorata dei bellissimi paesi e delle incredibili luminarie. Peccato che , proprio a Ceglie, la festa di Sant’Antonio fosse appena passata e le tenessero spente

    • Lucysp ha detto:

      Si un vero peccato ma potrebbe essere un ottimo motivo per tornarci. In particolare a Ceglie Messapica ci sono delle bellissime luminarie in occasione della festa di San Anna del 26 luglio e quella di san Rocco il 16 agosto.

    • Lucysp ha detto:

      Peccato comunque potrebbe essere una buona ragione per tornarci. Per vedere le luminarie ti consiglio di andare a Ceglie Messapica durante la festa di S. Anna del 26 luglio e quella di S. Rocco del 16 agosto.

  3. Patrizia Ferlini ha detto:

    Le bombette, che meraviglia! Non so per qual motivo, visto che sono lombarda, fin da piccola ho nutrito una folle passione per questo prodotto, nonostante mia mamma neanche sapesse cosa fosse! Le luminarie, ho notato che sono diffuse in tutta la regione ed è un’usanza molto sentita e molto bella da vedere!

    • Lucysp ha detto:

      Ti capisco perchè le bombette sono un piatto davvero gustoso e particolare. Io ho provato anche a rifarle a casa ma purtroppo a Roma non si trovano i prodotti giusti per cui il sapere non è lo stesso. Le luminarie sono una tradizione pugliese soprattutto radicata nel sud della Puglia che ormai si è diffusa in tutto il mondo. Pensa che quest’anno Dolce e Gabana hanno incentrato tutta la loro collezione sulle luminarie.

  4. Teresa ha detto:

    Da brava Salentina, posso dirti che hai davvero ragione: molto spesso la gente viene in Puglia per il suo mare, che peraltro è splendido. Ma ci sono tantissimi altri motivi per visitare la Puglia: la gastronomia, i piccoli borghi, l’ospitalità dei salentini!

    • Lucysp ha detto:

      Infatti lo scopo di questo articolo è quello di far conoscere un po’ l’entroterra pugliese che merita di essere visitato tanto quanto la costa. Sono certa che nei prossimi anni verrà rivalutato sempre di più perché offre davvero molto.

  5. Libera ha detto:

    Il borgo che mi incuriosisce di più è sicuramente Ceglie messapica. Lo trovo davvero particolare e caratteristico. Sarebbe un set perfetto per i miei scatti fotografici

    • Lucysp ha detto:

      Sicuramente si presta bene agli amanti della fotografia sia il centro storico ma anche il panorama meraviglioso che si apre sulla campagna pugliese con i suoi ulivi e i sui trulli.

  6. Annalisa ha detto:

    La prossima volta vieni a Manduria!

  7. Arianna ha detto:

    Sono proprio stata recentemente in Puglia ed ero proprio a Ceglie Messapica, sempre stupenda con tutti questi borghi bianchi e le distese di ulivi. C’è comunque tantissimo da vedere per cui mi vedrà ancora protagonista

  8. Eliana ha detto:

    Non sono mai stata in Salento né in Puglia in generale ma so che ci sono degli scorci e dei luoghi davvero magici per tradizioni e bellezze. So anche che si mangia molto bene in questa zona, un motivo in più per visitare questa parte d’Italia!

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